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Armadio su misura

Armadio su misuraMateriali, finiture e accessori

Qual’ è il primo mobile che vi viene in mente quando pensate ad arredare casa?
A noi l’armadio! Più precisamente un armadio su misura che sia capiente, funzionale, di design. Non solo. Che duri nel tempo ed abbia il prezzo giusto in base a come è costruito e ai materiali impiegati.

Come noto ci sono molte tecniche e svariati materiali per costruire armadi su misura. Per questo abbiamo deciso di realizzare una guida completa che permetta, a chi deve acquistarne uno, di comprendere meglio quali materiali, finiture, “ferramenta” ed accessori siano più appropriati al loro specifico caso. Una raccolta d’informazioni fondamentali per fare un acquisto più consapevole, fermo restando che un’installazione a regola d’arte resta sempre un fattore determinante per garantire durata e funzionalità del nostro nuovo mobile.

Come sono fatti gli armadi su misura? Come scegliere il tuo nuovo armadio? Vediamo insieme cosa bisogna sapere.

armadio laccato bianco

Com’è fatto un armadio su misura?

Un armadio su misura è fatto con pannelli in legno naturale o materiali similari da esso derivati. Le diverse parti (fondi, fianchi, coperchi, ante, ettc etc..)  sono connesse tra loro con apposita ferramenta in modo da ottenere una struttura, (scocca)  stabile e personalizzabile con diverse finiture. All’interno dell’armadio trovano posto gli accessori utili a contenere ed ordinare vestiti ed oggetti. Andiamo ad approfondire.

Elementi costruttivi  di un armadio su misura.

Per prima cosa, partendo dal basso troviamo le “basi”. O meglio i basamenti o in gergo i fondi dell’armadio. Sono i ripiani posizionati sulla parte più bassa del mobile. Sono distaccati dal pavimento di circa 4-5 cm  in modo da preservarli da eventuali contatti con un pavimento umido.
Per secondo  abbiamo le spalle ovvero i fianchi verticali che possono essere suddivisi in 2 principali tipologie: fianchi terminali di chiusura. Divisori interni. Questi ultimi si distinguono solitamente per il tipo di finitura quando la parte esterna dell’armadio è di colore o finitura diversa della parte esterna. Alla base dei fianchi usualmente sono installati dei piedini regolabili che permettono di registrare tutta la struttura portandola perfettamente in piano soprattutto quando abbiamo strutture di grandi dimensioni.

Sulla parte superiore del mobile troviamo i cosiddetti pannelli di chiusura ovvero dei ripiani speciali chiamati cappelli o coperchi.

Il retro dell’armadio o meglio il fondo del mobile è chiuso da dei pannelli che si sviluppano per tutta l’altezza dei fianchi. Questi sono detti schienali.  Solitamente sono collegati alle spalle intermedie e di chiusura in modo da lasciare liberi i ripiani interni. Buona regola è tenere le schiene leggermente arretrate nei confronti dei fianchi in modo che non siano a contatto diretto con i muri perimetrali dai quali potrebbero assorbire umidità. Tenere le schiene lontano dai muri perimetrali permette all’aria di circolare. Questa ventilazione naturale mantiene il mobile asciutto.

Scelta degli accessori e tipologia del sistema di ante di chiusura.

All’interno dell’armadio possono essere istallati una vasta gamma di accessori per organizzare al meglio i contenuti. A titolo esemplificativo ma non esaustivo abbiamo: piani nomali o estraibili.. Cassetti o cassettiere.  Bastoni appendi abiti fissi o reclinabili. Casellari porta cinture. Porta cravatte. Rastrelliere porta pantaloni. Questi e molti altri accessori permettono di personalizzare al massimo l’armadio su misura garantendo una configurazione sartoriale in base alle reali esigenze del cliente.
Per proteggere dalla polvere ed in generale chiudere l’armadio vi sono le ante. Possono essere fondamentalmente di 2 tipi:  a battente o scorrevoli. Possono realizzate con diverse tipologie di materiali e finiture a seconda delle esigenze funzionali ed estetiche del committente.
Di fatto sono la parte più visibile di tutto l’armadio. Molto spesso sono oggetto di importanti e sofisticate ricerche stilistiche. Soluzioni di design ricercato che prevedono l’impiego di materiali alternativi come: vetro, pelle, stoffa, metalli, ceramica, resine decorative, carta da parati. Importante scegliere il supporto e la ferramenta giusta a garantire durevolezza e funzionalità di ante particolarmente complesse. 
Oltre a materiali particolari è possibile integrare nelle ante degli armadi dei monitor 

Altri 2 fattori determinanti nella costruzione di un mobile sono: la definizione della tipologia delle maniglie.  La scelta della ferramenta per l’assemblaggio di tutti i componenti costituenti il mobile.

realizzazione armadio su misura con ante scorrevoli

Con quali materiali costruire gli armadi su misura?

Per la realizzazione di un armadio possono essere utilizzati diversi materiali. Oltre al tradizionale tavolato in legno naturale, vi sono pannelli in truciolare nobilitato, in MDF, in multistrato, in compensato e tamburati. Tutti questi materiali a loro volta possono essere decorati con diverse finiture che vanno dalla laccatura all’impiallacciatura.

Tutta una serie di materiali, lavorazioni e finiture in grado di rendere il prodotto più o meno resistente, leggero, colorato, in funzione della destinazione d’uso, dell’impatto visivo desiderato, della praticità e del budget a disposizione del committente. Vediamo insieme i principali materiali con cui vengono realizzati gli armadi.

Armadio in legno naturale.

Un “armadio in legno massello” è un mobile realizzato con tavolato di legno naturale stagionato e stabilizzato ottenuto direttamente dal sezionamento del tronco di una pianta. Usualmente la scelta di questo tipo di materia prima è funzionale alla realizzazione di  armadi su misura di grande pregio e impatto scenografico. Il disegno dalle venature ci svela il tipo di essenza, la presenza di nodi, le fessurazioni da fulmini e da gelo e l’inclinazione della fibratura ci danno informazioni sulla qualità delle assi impiegate.

Sta di fatto che un armadio su misura in legno massello è un investimento importante, in quanto realizzato con materia prime di pregio. Un arredo destinato a durare nel tempo. Usualmente per gli armadi in tavolato di legno massello sono adottate finiture di tipo naturale, come la cera d’api o l’olio di lino. 

Armadio in multi-strato o in compensato

Con armadio in multi-strato intendiamo un mobile realizzato con pannelli in multi-strato o in compensato. Il multi-strato è un semilavorato costituito da vari strati di sfoglia di legno che vengono sovrapposti e incollati tra loro trasversalmente, in modo che le venature risultino in senso alternato per garantire al pannello una forte resistenza. Il pannello in multi-strato è composto da un minimo di cinque strati (sempre in numero dispari perché le venature del primo e dell’ultimo strato presentino lo stesso verso), incollati con resine fenoliche o viniliche.
Quando si usano colle fenoliche, si usa definire il prodotto ottenuto legno compensato multi-strato fenolico. Una curiosità: la tecnica di realizzazione è la stessa dell’ormai famoso X-Lam che essendo un materiale da costruzione utilizza però vere e proprie tavole di legno massiccio incollate tra loro, invece che sfoglie. In un armadio su misura, la sovrapposizione alternata è una garanzia per resistere a grandi carichi e neutralizzare i movimenti naturali del materiale.

Armadi su misura in MDF – Medium Density Fibreboard –

 Con armadio in MDF intendiamo un mobile realizzato con pannelli in MDF. MDF è quindi una sigla che sta per Medium Density Fibreboard, traducibile come pannello di fibra a media densità. Esistono anche quelli ad alta e a bassa densità, rispettivamente HDF e LDF. In termini pratici significa che un pannello in MDF è composto da fibre ottenute dallo sfibramento di scarti di legno, lavorati fino a diventare un impasto farinoso. Il tutto viene legato da particolari resine che rendono il prodotto estremamente compatto e consentono di poter lavorare i pannelli con precisione e facilità.

Impiegato solitamente per credenze e mobili più piccoli rispetto a un armadio, l’MDF può essere trasformato in ripiani, ante, frontali di cassetti, fondi e cappelli. È infine un materiale adatto a essere dipinto e per questo viene spesso utilizzato nei bagni e nelle cucine che vogliono caratterizzarsi per colori e tonalità più vivaci.

Armadio in truciolare o truciolato di legno.

Con armadio in truciolare intendiamo un mobile realizzato con pannelli in truciolato opportunamente connessi con l’apposita ferramenta dedicata a questo tipo di materiali.

Il truciolare nasce in Italia nel 1936 ad opera di Osvaldo Protti, in una “fabbrica” nei pressi di Longarone. Dagli scarti di lavorazione del legno provenienti dalle falegnamerie e segherie limitrofe, si ottenevano attraverso un ciclo di lavorazione fondato sulla forza di grandi presse e alte temperature “tavole flessibili di grande formato”. In altre parole il pannello in truciolato è formato da un agglomerato di trucioli provenienti dagli scarti di lavorazione del legno che vengono pressati ad altissime temperature e legati attraverso resine. Si tratta di un materie economico, caratterizzato da una discreta resistenza meccanica molto variabile con buona lavorabilità e facilità di fresatura e taglio. A fine procedimento le lastre risultano grezze e vengono quasi sempre trattate con uno strato di rivestimento, come la laminazione.

Armadi su misura in pannelli tamburati.

Con armadi in tamburato intendiamo un mobile realizzato con pannelli  tamburati. E’ possibile infatti realizzare armadi su misura utilizzando anche pannelli tamburati. Si tratta di pannelli caratterizzati da con una buona resistenza meccanica e leggerezza. Sono realizzati accoppiando due fogli di legno, truciolare, mdf o compensato su un telaio in legno massello stabilizzato di buona qualità. Il temine tamburato si deve al fatto che a livello concettuali la struttura evoca proprio quella del tamburo. Un foglio leggero viene vincolato in modo strutturale al perimetro in legno massello come la pelle del tamburo viene legata alla cassa.  Così facendo otteniamo un struttura leggera e robusta che al suo interno verrà stabilizzata con un foglio di cartone alveolare. I lati esterni del pannello possono essere personalizzati con diverse tipologie di finitura dalla laccatura all’impiallacciatura. E’ possibile realizzare pannelli tamburati interamente in legno naturale. In pratica è consigliabile utilizzare l’impiego di pannelli in tamburato in situazioni in cui sia richiesta particolare attenzione al peso dell’armadio come nelle case del centro storico realizzate con solai in legno. A titolo indicativo si pensi che un’anta di un armadio in truciolare può pesare in media 23 kg contro gli 11-12 kg di un’anta in tamburato.

cassettiere di un'armadio

Armadi su misura: quale finitura scegliere .

Qual è la differenza tra verniciatura, laccatura, laminatura? Nel descrivere i diversi tipi di legno per armadi su misura, non si può prescindere dal parlare delle finiture. Queste ultime possono far sì che il mobile abbia maggiore o minore resistenza, nonché una differente durata nel tempo e una diversa manutenzione. Esistono diverse finiture per proteggere e decorare i pannelli di legno, vediamole insieme:

  • cera per legno naturale
  • acrilico satinato, opaco, lucido
  • laccato
  • laminato
  • carta da parati vinilica

È già stato anticipato, per esempio, che la cera è utilizzabile solo per il massello, mentre l’Mdf si presta alla laccatura e il truciolare alla laminatura. Ma andiamo con ordine.

    Armadio con finitura in acrilico

La finitura cosiddetta ad acrilico è la verniciatura per eccellenza: semplice, resistente e poco costosa. La superficie in acrilico resiste bene agli urti e non viene alterata col tempo, né per quanto riguarda il colore né per la brillantezza. Problema che invece potrebbe sorgere con il laccato, se esposto continuamente al sole. L’acrilico, infine, risulta completamente trasparente: caratteristica che permette di proteggere un armadio senza perdere la sensazione materica.

    Armadio laccato

Un pannello laccato non è altro che un pannello verniciato con vernici poliesteri o poliuretaniche, a differenza dell’acrilico che utilizza resine acriliche. La scelta varia tra innumerevoli colori ed effetti, come lucido, opaco, metallizzato ecc. Un aspetto importante: la vernice nasconde completamente l’effetto ligneo, a meno che non si tratti di una laccatura a poro aperto in grado di colorare e al tempo stesso lasciare intravedere le venature del materiale sottostante.

    Armadio laccato con vernice solvent free all’acqua

Per essere stesa correttamente la vernice necessita di essere portata a una giusta viscosità. Un’applicazione fluida e scorrevole, infatti, viene garantita attraverso l’uso di diluenti, che possono essere a solvente o ad acqua. Nel caso di laccatura solvent free ad acqua, si sceglie una soluzione a basso impatto ambientale, che riduce le emissioni di composti organici volatili (Cov) e rilascia nell’ambiente quasi esclusivamente vapore acqueo.

   Armadio con finitura in laminato.

 Resistente, impermeabile e di semplice manutenzione, il laminato è un rivestimento costituito da fogli impregnati con resine fenoliche e da uno strato imbevuto di resine melaminiche (a differenza della vecchia fòrmica, che era realizzata con la mica). Il trattamento rende il materiale igienico, impermeabile e resistente ma soprattutto lo strato aggiunto permette di imitare perfettamente qualsiasi tipo di venatura del legno.

   Armadio con finitura in carta da parati vinilica

La carta da parati vinilica è costituita da un supporto in Tnt (tessuto non tessuto) e un sottile rivestimento di Pvc. Il primo è un composto di poliestere-carta che garantisce alla finitura stabilità dimensionale, nonché di essere applicata in maniera facile e veloce. Mentre il supporto vinilico, ovvero lo strato superiore di Pvc, rende la carta da parati resistente, lavabile, ignifuga e durevole. Infatti, può resistere fino a dieci anni sulla superficie di un armadio su misura, a differenza di molti altri tipi di tinteggiatura.

   Armadio Impiallacciato in legno naturale.

L’impiallacciato rientra tra le lavorazioni più pregiate, perché conferisce a un armadio su misura quell’aspetto di naturalezza che solo il vero legno può dare. Dal punto di vista estetico, infatti, un piano impiallacciato ha un impatto visivo simile a un piano massello. Funziona così: l’impiallacciatura è composta da fogli di vero legno nobile applicati a pannelli di varia natura, come il già citato multistrato, ma anche al truciolato o al Mdf.

Si tratta di un sistema meno resistente del massello ma stabile e funzionale. Soprattutto, è leggero: un aspetto che consente di non gravare sulle cerniere dell’armadio e sulle guide dei cassetti. In più, risulta bello esteticamente, sia perché mostra la faccia del materiale naturale sia perché eventuali sue imperfezioni possono essere camuffate.

    Armadio intarsiato

L’intarsio o meglio la tarsia lignea è un tipo di decorazione che si ottiene assemblando piccoli pezzetti di legno di diverse essenze al fine di ottenere un disegno. Legni di dimensione e colore diverso vengono selezionati, sagomati fino a comporre la figura desiderata. Una volta realizzato l’intarsio viene incastonato nella tavola di legno che fungerà da sfondo alla composizione. L’intarsio è una tecnica di finitura delle superfici in legno naturale che affonda le sue radici nel tempo. In particolare parliamo di alta ebanisteria fin dal 1300. All’epoca nello sviluppo della lavorazione non venivano utilizzato solo essenze in legno.

    Finitura in cera per superfici in legno naturale

Il vantaggio di un armadio in massello trattato con cera è quello di preservare la naturale struttura del legno. Il prodotto permette di proteggere le superfici, penetrando nei pori del materiale solo superficialmente. In questo modo, l’applicazione della cera consente al legno di respirare e allo stesso tempo genera uno strato protettivo extra contro l’attacco di agenti esterni e le impurità. Dall’aspetto lucido e facile da mantenere, questo tipo di finitura richiede infine alcune precauzioni, dall’utilizzo di un panno asciutto per la pulizia all’applicazione di un nuovo strato di cera protettiva, due o tre volte all’anno, nel caso in cui la superficie perdesse luminosità.

guardaroba su misura

Sistemi di chiusura: ante a battente o scorrevoli?

Un armadio su misura può essere progettato e realizzato seguendo passo per passo le esigenze del committente e della sua abitazione. L’unicità dell’arredo è il vantaggio adatto a risolvere i problemi di spazio, per cui uno degli aspetti fondamentali risulta essere la scelta del tipo di ante.

    Armadi su misura con ante a battente

Si tratta della classica tipologia a battente è la soluzione perfetta laddove esiste un buono spazio di manovra. La sua funzionalità non ha eguali: l’abitazione si arricchirà non solo di una praticità indispensabile ma anche di una cura artigianale in grado di valorizzare l’ambiente. Un’osservazione, infine, che sfugge a molti quando si pensa a un armadio su misura a battente, ovvero la possibilità di utilizzarlo simultaneamente da due persone. Scegliendo il battente, una coppia potrà aprire tutte le ante e fruire del guardaroba contemporaneamente.

    Armadi su misura con ante scorrevoli

Con armadio ad ante scorrevoli si intende usualmente un armadio con un sistema di porte montate su La scelta di ante scorrevoli risolve il problema dello spazio d’ingombro e permette di lasciare libero il passaggio davanti all’armadio anche con le ante aperte. Si tratta di una soluzione salva spazio che ben si sposa con la voglia di design: le ante scorrevoli risultano più grandi e quindi più personalizzabili. Le abbondanti superfici, infatti, consentono alle finiture di balzare all’occhio. E, perché no, di trasformarsi anche in vere e proprie decorazioni. Oppure di lasciare spazio a un comodo e ampio specchio. In termini tecnici le tradizionali ante scorrevoli sono caratterizzate dal fatto di non essere posizionate sullo stesso binario di scorrimento, risultano quindi sfalsate dello spessore dell’anta stessa.

    Armadio con ante scorrevoli complanari

Con armadio ad ante scorrevoli complanari si intende che quando l’armadio è chiuso le porte risultano perfettamente allineate e complanari. Ovvero non presentano il tipico scanso delle porte scorrevoli tradizionali installate su 2 binari paralleli. Questo tipo di chiusura è resa possibile attraverso l’impiego di speciali sistemi di chiusura di alta qualità che consentono una movimentazione dell’anta su 2 assi. Ovvero le ante prima si spostano sia in modo perpendicolare alla scocca del mobile e poi scorrono in orizzontale. Chiaramente la scelta del movimento giusto in base alla tipologia di anta da installare fa si che il movimento di apertura sia fluido e lineare. I sistemi più evoluti sono dotati di deceleratori che evitano contraccolpi nella fase di apertura e chiusura.

    Armadio su misura con ante scorrevoli a soffietto

Con armadio ad ante scorrevoli a soffietto si intendono delle ante a libro o a pacchetto che si raccolgono a ridosso dei fianchi laterali Conosciute anche come ante pieghevoli, le aperture a soffietto sono costituite da pannelli incernierati che si ripiegano uno sull’altro scorrendo su binari metallici fino a impacchettarsi ai lati dell’armadio. Ma quali sono i vantaggi? In pratica, questo tipo di ante consente di chiudere aperture più grandi rispetto alle ante a battente, con un ingombro esterno molto ridotto. L’importante è scegliere un movimento o meglio cerniere che garantiscano uno scorrimento all’interno fluido e silenzioso, nonché agevole.

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